Cosa visitare a Monteleone di Spoleto

Nelle immediate vicinanze dell’agriturismo vi consigliamo di non mancare una visita al Borgo di Monteleone di Spoleto che è per intero un monumento medievale.

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La bellissima chiesa di San Francesco con l’annesso convento francescano risale al 1283 ma la struttura iniziale ad opera dei benedettini risale al 1100. In realtà la chiesa è dedicata a Maria ma viene chiamata “San Francesco” per la presenza dei francescani. Alla Madonna era infatti dedicata la Chiesa risalente al 1100 che era presente nel sito prima della edificazione di S. Francesco. Fu costruita con i contributi dei fedeli locali e rappresenta il complesso più imponente di Monteleone. La chiesa antica era un oratorio benedettino con una sola navata e tetto a capriate sostituito poi dall’attuale tetto a cassettone.

Particolarmente pregiato il portale in stile romano-gotico. E’ costituito da due fasce principali: la fascia esterna è composta da un fascio di tre colonne tortili delimitate esternamente da una fascia di punte stellate; la fascia interna invece sono raffigurate figure di foglie, frutti, fiori, animali, angeli e santi che fanno pensare al Cantico delle Creature. Ai lati del portale fanno guardia due leoni sporgenti

Ora il complesso ospita nella parte bassa del palazzo del priorato la copia della famosa biga di fattura italica risalente al IV sec. a.c., di fattura greca, ritrovata qui al Colle del Capitano nel 1901, senz’altro il più importante reperto ritrovato nella zona. Si tratta di un carro la cui struttura è in legno di noce e il cui rivestimento esterno fu realizzato in bronzo dorato con figurazioni a sbalzo che raccontano tre scene omeriche: nel pannello centrale Teti che consegna le armi ad Achille; in quello di sinistra viene invece descritto il duello tra Ettore ed Achille mentre in quello di destra è raffigurato il trionfo di Achille su un carro trainato dai cavalli immortali Balio e Xanto. Gli altri rilievi raffigurano cariatidi e scene di caccia.

Nonostante le apparenze un carro così decorato non doveva essere stato realizzato per l’utilizzo in battaglia. Probabilmente apparteneva all’uomo nella cui tomba fu rinvenuto il quale doveva essere un personaggio importante, un capitano che diede il nome al Colle del Capitano dai tempi dei tempi. Ma questa è ancora soltanto un’ipotesi!

Per vedere la biga visitate il PICCOLO MUSEO DI MONTELEONE DI SPOLETO al bar Appennino ai piedi della scalinata che porta al campanile. L’originale biga etrusca si trova al Metropolitan Museum di New York dove fu portata clandestinamente da un mercante d’arte.

Altre chiese impreziosiscono Monteleone e i dintorni. S. Maria de Equo, con evidenti elementi romanici, la chiesa matrice, la più antica della zona. Si trova nella piana di Ruscio, accanto al Fiume Corno che ne ha fortemente danneggiato e seppellito parzialmente la struttura.